IL PROJECT MANAGER: DOBBIAMO INVESTIRE SU QUESTA PROFESSIONALITÀ
IL PROJECT MANAGER:
DOBBIAMO INVESTIRE SU QUESTA PROFESSIONALITÀ
Professor Antonello Zangrandi
Insistere sul Project Manager per la realizzazione degli obiettivi del PNRR può sembrare fuori luogo. Si parla spesso di politiche di sistema, di progettazione macro, di compatibilità economiche, di modelli di riferimento. Tutto corretto e condivisibile, ma … Tutto questo prende forma se c’è un management fortemente orientato a realizzare, a sviluppare, come dicono molti, “mettere a terra”.
Ora discutiamo sulle case di comunità e sui COT, sugli ospedali di comunità e sull’ADI. Molti progetti e dibattiti, ma bisogna che il management prende nelle varie realtà in mano questi progetti e li sviluppi, li radichi nella organizzazione, li valuti e, se necessario, li cambi.
Sono fortemente d’accordo sulla progettazione regionale, mi permetto di suggerire, però, a chi sta realizzando questa progettazione, che oltre a definire come attivare le case di comunità e come definire i COT, è importante considerare anche chi può focalizzare le risorse e l’attenzione sul fare e sui risultati.
Mi auguro che non accada quello che purtroppo in molte occasioni ho potuto osservare: una progettazione di valore e la presunzione che il programma possa diventare realtà solo se deliberato. L’organizzazione si ribella!
Ecco, quindi, un primo fondamentale consiglio: si affidino i progetti a dei PM con capacità e formazione adeguati. Si valuti l’implementazione di politiche sanitarie di management capace e motivato.
Un secondo suggerimento: sperimentiamo i modelli e vediamo come funzionano. Lasciamo l’ideologia e lo stolto formalismo alla sperimentazione e valutazione dei risultati. Il PM ponga le basi organizzative per realizzare servizi di valore e si diffondano le buone prassi.
Un modo per disporre di PM di valore? Semplice. E' necessario definire dei poteri reali e valutare i risultati. Il SSN vede la presenza di tantissime persone che non vedono l’ora di essere un punto di riferimento, di dar ragione della loro capacità.
Ora la parola ai programmatori regionali che hanno questa sfida da vincere!