Promuovere le competenze manageriali per i professionisti sanitari – All’Università di Parma gli esperti di management sanitario si confrontano sulle politiche necessarie al miglioramento della qualità e dell’efficienza dei servizi sanitari.

Si è svolto venerdì 15 febbraio il convegno “Promuovere le competenze manageriali per i professionisti – Una politica per migliorare qualità ed efficienza dei servizi sanitari”, organizzato dal team di Public & Health Care Management “RiForMa” dell’Università di Parma.

Oltre 300 i partecipanti presenti al convegno tenutosi presso l’aula Congressi della AOU di Parma, gremita di professionisti sanitari e manager.

Il convegno, aperto da Paolo Andrei – Rettore dell’Università di Parma - ha visto la partecipazione di alcuni tra gli esperti di management sanitario di più alto rilievo nel panorama italiano: Antonello Zangrandi e Carlo Signorelli, Filippo De Braud, Bruno Cavaliere, Maurizio Cecconi, Filippo Di Carlo, Fulvio Moirano, Massimo Fabi, Luca Baldino e Sergio Venturi.

Dopo i saluti iniziali del Rettore, Antonello Zangrandi - prof. Ordinario dell’università di Parma e responsabile del Team RiForMa – ha introdotto il convegno evidenziando la necessità di promuovere e mettere in atto politiche che siano in grado di “far crescere” le competenze manageriali dei professionisti sottolineando inoltre quanto essi siano fondamentali per le organizzazioni sanitarie.

Le aziende sanitarie e socio sanitarie – afferma Zangrandi - devono continuamente cambiare per dare risposte ai bisogni della popolazione: cambiamento sollecitato dallo sviluppo tecnologico, dalle nuove conoscenze scientifiche (cliniche e assistenziali) e dai cambiamenti della epidemiologia. Poi nuovi valori si radicano, come la continuità delle cure e la personalizzazione dell’approccio clinico e questo spinge a cambiare, a cercare nuove modalità organizzative che si realizzano attraverso una capacità di gestione e organizzazione.

Il contributo che oggi abbiamo voluto dare è quello di generare le condizioni di sostenibilità delle aziende sanitarie. Oggi infatti il SSN è in cerca di sostenibilità per poter affrontare un ulteriore periodo di crescita e di risultati positivi”.

 

Una delle condizioni - che più volte durante il convegno è stata approfondita dai relatori- è che la sostenibilità economica è anche legata alla capacità delle aziende di perseguire i propri obiettivi con risorse coerenti. In questo, tutto il management aziendale e professionale ha un ruolo rilevante.

 

Cinque sono le politiche approfondite durante il convegno - anche grazie alle testimonianze delle esperienze che i Medici e i Direttori Generali hanno portato - e che si suggeriscono ad ogni azienda sanitaria:

  1.  Politiche di budget. Definire risultati attesi e risorse correlate è il primo elemento per far crescere competenze e orientare agli obiettivi tutti i professionisti. Il budget quindi non come strumento contabile, ma come modalità per orientare tutti agli obiettivi assegnando responsabilità diffuse.
  2.  Sostegno ai leader da parte dalla direzione aziendale. Occorre sostenere i professionisti con funzioni organizzative, promuovere una “squadra orientata ai risultati, alla realizzazione dei progetti. Promuovere la leadership significa concretamente delegare responsabilità, generare un clima positivo e orientato ai risultati.
  3. I 100 progetti. Le organizzazioni sanitarie devono essere un cantiere continuo, con progetti piccoli e grandi sempre attivi. Il miglioramento passa attraverso una continua progettazione delle condizioni organizzative che generano qualità ed efficienza. L’organizzazione deve continuamente migliorarsi e il metodo dei progetti è quello che meglio permette di raggiungere questa modalità.
  4. Focalizzazione sulla professione. Lo sviluppo delle competenze dei professionisti è indispensabile in questo disegno. Il management professionale attraverso la valutazione aiuta ogni professionista a migliorarsi a trovare la sua dimensione coerentemente con gli obiettivi della organizzazione.
  5. Disegno dei ruoli organizzativi. Tutto questo necessita di progettare e riprogettare ruoli organizzativi a livello delle attività operative. Occorre continuamente adeguare l’organizzazione del lavoro agli obiettivi e ai miglioramenti che si vogliono perseguire.

 

La conclusione è chiara: promuovere il management è indispensabile per disporre di organizzazioni sanitarie capaci di garantire sostenibilità sociale ed economica dei servizi sanitari.

Proponiamo di seguito uno scritto riassuntivo degli interventi dei relatori e le slide da essi presentate. 

 

SCARICA QUI IL DOCUMENTO CONTENENTE GLI INTERVENTI DEL CONVEGNO

 

MAURIZIO CECCONI, Condizioni organizzative di successo per un professionista con responsabilità manageriali 

FILIPPO DE BRAUD, PROMUOVERE LE COMPETENZE MANAGERIALI PER I PROFESSIONISTI “Esperienza in un IRCCS”

CARLO SIGNORELLI, Politiche formative per il management professionale

BRUNO CAVALIERI, Infermiere gestore : identità professionale e ruolo organizzativo

ANTONELLO ZANGRANDI, Promuovere le competenze per migliorare le performance. Il Ruolo dei Professionisti con Responsabilità organizzativa.

 

 

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